Buoni servizio per anziani e disabili aperti dal 5 giugno 2023


Approvato con determinazione dirigenziale n. 146/642 del 31/05/2023 il nuovo Avviso Pubblico per la domanda di “Buoni servizio per l’accesso ai servizi a ciclo diurno e domiciliari per anziani e persone con disabilità”. La 1° annualità, operativa dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024, trova copertura sul nuovo ciclo di programmazione del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027 e per la quale sono stati stanziati 37 Milioni di Euro. 

Il Buono servizio è un beneficio economico per il contrasto alla povertà rivolto alle persone con disabilità, anziani con fragilità sociali e anziani non autosufficienti, nonché ai rispettivi nuclei familiari di appartenenza,  vincolato al sostegno al pagamento delle rette di frequenza presso servizi a ciclo diurno semi-residenziale e servizi domiciliari scelti da un apposito catalogo telematico dell’offerta.

Attraverso il Buono servizio, le famiglie pugliesi possono richiedere l’accesso ad una delle seguenti tipologie di servizio presenti sul catalogo telematico dell’offerta, ad un costo significativamente contenuto:

Strutture a ciclo diurno

  • Centro diurno socio-educativo e riabilitativo per persone con disabilità (art. 60), ora art. 3 del R.R. 5/2019
  • Centro diurno integrato per il supporto cognitivo e comportamentale a persone affette da demenza (art. 60ter), or art. 3 del R.R. 4/2019
  • Centri diurni Alzheimer ex R.R. 3/2005
  • Centro diurno per persone anziane (art. 68) 
  • Centro sociale polivalente per persone con disabilità (art. 105)
  • Centro sociale polivalente per persone anziane (art. 106)

Servizi domiciliari

  • Servizio di Assistenza Domiciliare sociale (SAD – art. 87)
  • Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI – art. 88)  – per la sola componente sociale del 1° e 2° livello
     

I soggetti interessati, in possesso dei requisti previsti dall’Avviso, potranno presentare domanda a partire dalle ore 12:00 di lunedì 5 giugno 2023 fino alle ore 12:00 del 5 luglio 2023; nello stesso arco temporale i Soggetti gestori dei servizi completeranno le procedure di “abbinamento”.
In caso di ammissione al beneficio – a seguito di apposita istruttoria curata dall’ambito territoriale sociale di riferimento – il buono servizio richiesto darà diritto  ad una copertura della frequenza (per la sola quota sociale) sino ad un massimo di 12 mensilità, dal 1 luglio 2023 al 30 giugno 2024.
Ogni nucleo familiare potrà presentare una sola domanda di buono servizio (per un servizio diurno o per un servizio domiciliare) per ogni anziano, disabile, o anziano non-autosufficiente che ne faccia parte.

Requisiti per poter accedere al buono 

  • possesso di un  PAI (Progetto Assistenziale Individualizzato) in corso di validità , nel caso di accesso a prestazioni socio-sanitarie ex art. 3 del R.R. n. 4/2019, art. 3 del R.R. n. 5/2019, centri diurni Alzheimer ex R.R. 3/2005 e ADI  art. 88 del R.R. n. 4/2007 
  • in alternativa, possesso di una Scheda di Valutazione Sociale del caso (SVS) in corso di validità (nel caso di accesso a prestazioni socio-assistenziali ex artt. 68, 87, 105, 106 del R.R. n. 4/2007), elaborata dal Servizio Sociale Professionale del Comune o dell’ambito territoriale in cui è residente il richiedente del buono servizio. 
  • ISEE ORDINARIO del nucleo familiare in corso di validità non superiore a € 40.000,00 

In aggiunta, nel solo caso di disabili adulti e anziani non-autosufficienti, anche:

  • ISEE RISTRETTO in corso di validità non superiore a  € 10.000,00 nel caso di persone con disabilità e non superiore a € 20.000,00 nel caso di anziani non-autosufficienti over65. 

Modalità di presentazione delle domande
PRIMA DI PRESENTARE LE DOMANDE, le famiglie dovranno provvedere alla generazione dei CODICI FAMIGLIA, direttamente o per delega,  seguendo le istruzioni dell’apposito MANUALE pubblicato sulla stessa piattaforma. La generazione dei nuovi Codici famiglia è PROPEDEUITICA alla presentazione delle domande di Buono servizio ed è già disponibile in piattaforma. 

Fonte: Regione Puglia

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Puglia e Grecia insieme per la telemedicina: a Brindisi e Bari Coofhea 2

L’obiettivo del progetto Coofhea 2 è quello di diffondere il modello COReHealth.
Una delegazione greca in rappresentanza di nove ospedali è stata accolta dalla Puglia per una visita di studio nell’ambito del progetto di cooperazione Coofhea 2 (Cooperation for Health), che si concentra sulla telemedicina e sulla sanità digitale. L’incontro, che si è svolto a Brindisi e Bari, ha permesso agli esperti pugliesi di presentare il modello COReHealth, la Centrale Operativa Regionale di telemedicina delle cronicità e delle reti cliniche sviluppata da AReSS, l’Agenzia regionale strategica per la salute e il sociale.
Durante la visita, gli esperti pugliesi hanno illustrato l’organizzazione della Rete oncologica pugliese e della Breast unit, e hanno mostrato il percorso assistenziale digitalizzato dei tumori al seno attraverso una televisita a una paziente. Il direttore del reparto di Oncologia medica, Saverio Cinieri, ha evidenziato come le pratiche di Health technology assessment siano orientate al futuro, grazie all’utilizzo di schede digitali condivisibili attraverso un cloud, che consentono a tutti i membri del team multidisciplinare di accedere alle informazioni in tempo reale.
Il progetto COReHealth, avviato a giugno 2022, ha già coinvolto più di 6.000 pazienti e mira a creare una rete di collaborazione tra la Puglia e la Grecia nella telemedicina e nella sanità digitale, utilizzando le nuove tecnologie per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria e ridurre i costi.
L’obiettivo del progetto Coofhea 2 è quello di diffondere il modello COReHealth, che rappresenta una pietra miliare nella telemedicina applicata alla sanità complessa, come quella delle cure oncologiche. La collaborazione tra la Puglia e la Grecia si inserisce in un disegno molto più ampio: l’Unione sanitaria europea che porterà uniformi livelli di assistenza e libertà di movimento per accedere alle prestazioni.

Fonte: Portale Regione Puglia

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